C’è una scuola a Bari, precisamente l’Istituto Japigia 1 -Verga, che ha trovato un modo ingegnoso per insegnare le tabelline (sapete perchè si chiamano così?) ai bambini senza stress: tappezzare le scale della scuola con adesivi che riportano le moltiplicazioni da memorizzare, in modo che i bambini non possano che guardare quei numeri quando salgono i gradini. Un metodo didattico che dice addio alle ripetizioni forzate e che inserisce le nozioni da imparare nella vita quotidiana, in modo da renderle più familiari: a comunicare al mondo questa risoluzione presa è stata la dirigente Patrizia Rossini dalla sua pagina Facebook.
Pubblicato da Patrizia Rossini su Lunedì 1 aprile 2019
Idee brillanti in tema di didattica le avevamo già viste con la maestra che racconta la favola della buonanotte ai suoi alunni e anche con questa particolare punizione per ragazzi ritardatari, ma questa scuola elementare di Bari si è già distinta per l’originalità dei suoi metodi e per la partecipazione a progetti ed esperimenti di pregio, come l’iniziativa “Un chilometro al giorno” portata avanti dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori. I bimbi della scuola vengono quindi accompagnati ogni giorno in una passeggiata di 1 km, nel quartiere, in giardino o spingendosi anche più lontano, come al parco o al mare: un’esperienza di gruppo divertente e benefica, che combatte il sovrappeso ma anche la dipendenza da smartphone e Ipad (guarda la particolare sfida social di questi ragazzi)
I bimbi del Japigia 1 – Verga vanno anche a scuola senza zaino e le classi sono organizzate non con banchi ma con isole e agorà, dove si può discutere seduti comodamente sui cuscini.
Ci auguriamo che questi bambini imparino presto le tabelline, senza grossi stress: perché non “copiare” l’idea anche per altre nozioni da imparare a memoria, come poesie, capitali o regole grammaticali? Siamo certi che gli insegnanti del Japigia ci avranno già pensato!